L’obiettivo è quello di fondere in una sola anima sportiva, passato e presente dello sci napoletano. Perché anche le nuove generazioni possano ricordare e scoprire che la storia dello sci a Napoli parte da molto lontano, come il treno degli sciatori che negli anni ’30 partiva alle 0,40.
Un treno reso immortale nel racconto di Emilio Buccafusca.